Letizia nel Cuore Onlus
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Amore e solidarietà con “Letizia nel Cuore”

Il motto: “Non si può stare bene con se stessi se non si fa niente per far stare meglio gli altri”

Una storia di amore e di solidarietà che nasce dalla consapevolezza di poter fare qualcosa per qualcuno, di dare una mano, un sostegno a chi ha bisogno di aiuto e non lo chiede. Letizia è una splendida bambina affetta da paralisi cerebrale che ha catturato il cuore, che ha insegnato l’amore incondizionato, la gratitudine per ogni piccolo gesto, per una passeggiata, per una favola, per la gioia di un bacio, di un abbraccio difficile.

Per lei, per la sua famiglia e per tutti quei bambini che vivono il disagio e la disabilità derivata da gravi lesioni del sistema nervoso centrale da sofferenza perinatale, da due anni c’è “Letizia nel cuore”, la onlus spezzina con sede in via Istria, 7 dal motto: “Non si può stare bene con se stessi se non si fa niente per far stare meglio gli altri”.

Fondata nel 2016 da tre soci e amici, Alessandra Lupi presidente, Massimo D’Amato e Cristina Bisà, col desiderio di supportare e rendere meno difficoltoso, per quanto possibile, il quotidiano delle famiglie in cui vivono persone con disabilità gravi, aiutarle ad affrontare e condividere le problematiche, dare loro momenti di serenità e di minor fatica. La famiglia è infatti il punto di riferimento per ciascun disabile, il suo mondo, il centro degli affetti e l’impegno è di 24 ore al giorno e, anche se fatto con immenso amore, è pesante, faticoso, difficile, con costi elevati. L’aiuto dello Stato e delle strutture pubbliche è spesso carente.

«Lo scopo di “Letizia nel cuore” è di canalizzare gli sforzi di ciascuno e ottenere un risultato più grande, moltiplicato», dice Alessandra Lupi. L’associazione non ha dipendenti e opera grazie al servizio volontario prestato dai propri soci e simpatizzanti che si supportano nell’espletamento delle diverse funzioni. «Sono proprio i nostri portatori di energia i giovani volontari che ci accompagnano e ci assistono in ogni iniziativa; gli educatori e assistenti domiciliari che ci permettono di realizzare questo sogno; gli operatori e i funzionari delle diverse istituzioni, correlati con noi nell’individuare e supportare le diverse realtà». Grazie ai sostenitori, agli imprenditori e ai privati che sempre più numerosi si sono dimostrati sensibili alla causa di “Letizia nel cuore” mediante le loro donazioni, grazie alle entrate derivate dal 5 per mille dell’imposta Irpef, la Onlus spezzina sta crescendo e mantenendo la continuità del supporto economico.

«Attualmente sono 17 le famiglie seguite che ci sono state segnalate con problemi economici e sociali in cui vivono ragazzi con gravi condizioni di disabilità».

“Letizia nel cuore” ha dato forza a due progetti di base: “Un nuovo amico” e “Due braccia in più″. Il primo, per cui è previsto un impegno annuo da parte della onlus di tremila euro a beneficiario, ha l’obiettivo di offrire la possibilità alle famiglie di avere un educatore specializzato nell’aiutare il disabile nel percorso di socializzazione esterno.
Il secondo fornisce l’aiuto economico per un assistente domiciliare che affianchi la famiglia nelle più comuni e pesanti attività quotidiane. Vengono anche dati contributi alle famiglie per l’acquisto di farmaci non passati dall’Asl e per affrontare costi extra in caso di ricovero o visite specialistiche.

Nel corso del 2016 è stato inoltre avviato il progetto sportivo e terapeutico alternativo “Nuotiamo insieme”, in collaborazione con il centro medico fisiokinesiterapico Kinemove Center della Spezia dove alcuni ragazzi possono fare terapia in acqua. E per fronteggiare il disagio dell’isolamento e della carenza di socializzazione “Letizia nel cuore” ha realizzato “Un’estate in compagnia”, progetto finalizzato a sollevare le famiglie e a inserire i ragazzi in un ambiente sereno e accogliente, grazie all’accordo con l’associazione Asd Alkima che realizza campi estivi e mette a disposizione le proprie strutture ed educatori, sia mediante un contributo economico per quelle situazioni dove la disabilità è tale che richiede altre forme di inserimento. Anche per il 2018 saranno riprogrammate durante tutta l’estate, con l’associazione spezzina “Per il mare” le giornate di svago in barca con i ragazzi e le loro famiglie.

«Importante è cercare di dare loro, anche se piccolo, un sollievo nel quotidiano, un miglioramento alla vita», conclude la presidente. “Letizia nel cuore” è anche su Facebook e sul sito www.letizianelcuoreonlus.it si possono avere tutte le informazioni sull’associazione.

Leggi l’articolo apparso Mercoledì 28 Febbraio 2018 su Il Secolo XIX.